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Sono ufficialmente finiti i lavori di rifacimento del tetto della Chiesa di Sant’Eusebio a Fabiano.
Sono ufficialmente iniziati i lavori di rifacimento del tetto della chiesa di Sant’Eusebio a Fabiano.
Un lavoro importante, volto a salvaguardare una delle chiese più belle del nostro territorio.
Oltre alla ripassatura del tetto, resasi necessaria per evitare ulteriori infiltrazioni che rischierebbero di danneggiare definitivamente l’interno, si è già proceduto con l’installazione di un sistema di riduzione dell’umidità.
E’ previsto inoltre il riposizionamento dell’impianto di allontanamento per volatili e il monitoraggio, attraverso una particolare attrezzatura, di una crepa interna. A seguire i lavori, con grande generosità e passione l’architetto Alberto Vaccario, di Fabiano.
L’intervento è reso possibile grazie ai contributi di: CEI, Fondazione CRT, Fondazione CRAL e il Comune di Solonghello.
Ma è soprattutto la raccolta fondi dei parrocchiani a dimostrare che la chiesa ha ancora un grande valore per la comunità. Una realtà piccola, dunque, quella di Solonghello e Fabiano, ma dalle radici profonde e che guarda con speranza al futuro.
Un lavoro importante, volto a salvaguardare una delle chiese più belle del nostro territorio.
Oltre alla ripassatura del tetto, resasi necessaria per evitare ulteriori infiltrazioni che rischierebbero di danneggiare definitivamente l’interno, si è già proceduto con l’installazione di un sistema di riduzione dell’umidità.
E’ previsto inoltre il riposizionamento dell’impianto di allontanamento per volatili e il monitoraggio, attraverso una particolare attrezzatura, di una crepa interna. A seguire i lavori, con grande generosità e passione l’architetto Alberto Vaccario, di Fabiano.
L’intervento è reso possibile grazie ai contributi di: CEI, Fondazione CRT, Fondazione CRAL e il Comune di Solonghello.
Ma è soprattutto la raccolta fondi dei parrocchiani a dimostrare che la chiesa ha ancora un grande valore per la comunità. Una realtà piccola, dunque, quella di Solonghello e Fabiano, ma dalle radici profonde e che guarda con speranza al futuro.
Don Francesco Garis – Articolo de “La Grande Famiglia” Febbraio 2020
